Domande Frequenti
# Ho sentito parlare di Ubuntu, Mint, Fedora... Che differenza c'è con Linux?
Sono la stessa cosa! O meglio: Linux è un termine generico che descrive tutti i sistemi operativi di un certo tipo, quelli composti in tutto o per la maggior parte da software libero, mentre Ubuntu, Mint, Fedora sono per l'appunto esempi di sistemi operativi che ricadono nella categoria "Linux" (altresì noti in gergo tecnico come "distribuzioni"). Per fare una analogia (molto semplificata e non pienamente corretta), "Linux" equivale ad "automobile sportiva" mentre Ubuntu, Mint e Fedora sono Ferrari, Lamborghini e Porsche.
# Dove si scarica l'ultima versione di Linux?
Vedi sopra: essendo Linux un termine generico non ne esiste una "ultima versione". Semmai esistono le varie versioni delle diverse distribuzioni, ciascuna scaricabile sui rispettivi siti Internet (molto spesso gratuitamente). Qui trovi un ricchissimo elenco di progetti Linux ordinati per popolarità, e qua un piccolo strumento per aiutarti nella scelta.
# Ci sono un sacco di "distribuzioni"! Quale scelgo?
Ogni progetto ha le sue peculiarità specifiche, che possono variare dalla dotazione di programmi installati insieme al sistema (ivi compresa l'interfaccia grafica), all'ottimizzazione specifica per l'hardware più moderno o più obsoleto, alla più o meno grande adesione ai principi del software libero, fino ai dettagli tecnici. Se non hai nessuno che possa consigliarti, prova con questo strumento, testane qualcuno in modalità "live" ed infine installa quella che preferisci sul tuo computer.
# Linux c'è anche in italiano?
Ovviamente! Trattandosi di un progetto internazionale capita che i siti di informazione che si vanno a visitare siano spesso in inglese, ma anche la nostra lingua è pienamente supportata. All'inizio dell'installazione di pressoché tutte le distribuzioni è possibile selezionare il linguaggio preferito, tra cui appunto l'italiano e moltissimi altri; nel nuovo sistema operativo verranno automaticamente scaricate le traduzioni per tutti i programmi contemplati nell'ambiente, ed altrettanto avverrà per le applicazioni aggiunte successivamente.
# Su Linux funziona il mio programma preferito?
Non proprio: Linux è un sistema operativo, e gli applicativi fatti per altri sistemi operativi (come ad esempio Windows o macOS) non possono essere installati ed eseguiti. Però per molti programmi esiste una versione anche per Linux, come ad esempio Firefox o LibreOffice.
# Come installo nuovi programmi su Linux?
Da sempre le applicazioni su Linux sono gestite per mezzo di package manager, programmi che permettono di installare e tenere aggiornati tutti gli altri programmi del sistema. In modo analogo a quanto succede sui telefoni, e più recentemente è stato introdotto su Windows e macOS. I programmi installabili sono archiviati in repository, alcuni dei quali ufficiali per la propria distribuzione di riferimento ed altri che possono essere aggiunti per accedere ad altre applicazioni (o a versioni diverse delle stesse). Si possono poi installare anche pacchetti forniti da terzi, ma dove possibile è sempre meglio utilizzare quelli provenienti da repository monitorati e considerati sicuri.
# Su Linux ci sono i virus?
Proprio perché su Linux non si eseguono gli stessi programmi di Windows, e considerando che i virus altro non sono che programmi informatici, la risposta è "no". Esistono anche virus specifici per Linux, ma hanno una diffusione decisamente marginale anche in virtù del fatto che l'installazione di nuove applicazioni è mediata per mezzo di repository controllati. Ad oggi è assolutamente sicuro non installare alcun antivirus all'interno del proprio ambiente (con tutto quel che ne consegue in termini di velocità del computer).
# E' vero che posso installare Linux anche su PC vecchi?
Si, e anzi ci sono varianti di Linux appositamente pensate ed ottimizzate per computer di 5 (o anche 10) anni fa. Se per esempio avete un PC risalente all'epoca di Windows XP è probabile che ci si possa installare una versione ad-hoc graficamente gradevole e con software ben aggiornato (e dunque stabile e sicuro), provate a rivolgervi al Linux Users Group più vicino a casa per farvi consigliare! Non aspettatevi comunque di poter installare l'ultima versione disponibile su un dispositivo degli anni '90, o di avere effetti 3D all'avanguardia su un computer recuperato dalla cantina: esistono ovviamente dei limiti fisici oltre i quali è impossibile andare.
# Quale computer è consigliato per installarci Linux?
Molto dipende dalla disponibilità di drivers per far funzionare i diversi componenti, come la scheda grafica accelerata o il wireless: è sempre utile documentarsi prima sull'effettiva compatibilità con Linux. Se intendi acquistare un nuovo computer puoi consultare l'elenco dei negozi Linux-friendly presenti in Italia, o dare una occhiata a questa pagina per vedere quali sono le marche che producono computer mediamente più compatibili con Linux e per trovare le recensioni di laptop e componenti.
# Ho un problema tecnico: a chi mi rivolgo?
Innanzitutto puoi rivolgerti all'Internet, molto spesso basta consultare il tuo motore di ricerca preferito per trovare su qualche forum online una soluzione al tuo problema; non sempre è facile, ma per ottenere una risposta molto dipende da come si pone la domanda... Il secondo passo è quello di entrare in contatto con il Linux Users Group più vicino a te: ne esistono decine in tutta Italia, tutti indicizzati sulla LugMap: prova a dare una occhiata, forse troverai qualche amico.
# Ho provato Linux qualche anno fa e non mi è piaciuto...
Sei fortemente invitato a provarlo nuovamente, magari sfruttando una versione "live" (eseguibile da CD o chiavetta USB, senza dover installare nulla permanentemente). Il ritmo di sviluppo del software opensource è estremamente rapido, buona parte delle distribuzioni più popolari viene aggiornata ogni soli sei mesi e contiene non solo miglioramenti estetici ma anche il supporto a nuove periferiche (stampanti, scanner, schede video...) e nuove applicazioni. Se sei incuriosito da Linux ma non ne sei convinto al primo approccio, non desistere e anzi ritenta con una nuova scelta: potresti essere piacevolmente sorpreso.
# In Linux si fa tutto scrivendo complicati comandi testuali?
Se lo si vuole si, ma non è necessario. Molto spesso vedi gli utenti più esperti adoperare il "terminale" testuale (più o meno, l'equivalente di quello che in Windows viene chiamato "Prompt dei comandi DOS") in quanto, se lo si sa usare, esso è una interfaccia molto più flessibile e veloce di quella grafica, dunque - per quanto ciò possa suonare strano - più comoda. Sui forum o sulle mailing list in cui si offrono spunti e soluzioni ai comuni problemi di configurazione ed installazione quasi sempre viene indicato di aprire un terminale e scrivere dei comandi: non perché questo sia l'unico modo per fare le cose, ma perché su un forum - ovvero su un canale di comunicazione quasi esclusivamente scritto - è assai più pratico fornire delle righe da copiare ed incollare che non spiegare per filo e per segno cosa, quando e dove cliccare in una interfaccia grafica!
# Il software libero è sempre gratis?
Non proprio: il fatto che i programmi liberi siano spesso anche gratis è una coincidenza, il prezzo c'entra poco col fatto che il software sia chiamato "libero". Dunque, bada bene: non tutto il software gratuito è anche libero (e non ti garantisce dunque tutti i tuoi diritti di ridistribuzione, analisi e modifica), cosiccome non tutto il software libero è necessitamente gratuito ed anzi esistono numerose aziende che offrono servizi di formazione, assistenza e personalizzazione a pagamento. Consulta questa pagina per approfondire.
# Che differenza c'è tra freesoftware e opensource?
Il freesoftware (o "software libero", in italiano) è il software che viene distribuito con una licenza che garantisce le libertà di utilizzo, studio, ridistribuzione e modifica a tutti coloro che ne ottengono una copia. L'opensource è un modello di sviluppo incentrato sulla partecipazione, in cui tutto il codice è pubblico e tutti possono in qualche modo contribuire al suo miglioramento e perfezionamento. Molto spesso il software libero è anche opensource, e viceversa, ma non sempre!
# Con Linux ci sono sbocchi professionali?
Innumerevoli, ed in continuo aumento. Linux è la piattaforma di riferimento per svariati ambiti produttivi, dai dispositivi embedded alle reti aziendali a Internet, ed il modello di sviluppo opensource è diventato imprescindibile per qualunque programmatore.