Il manuale

Manuale Operativo

Introduzione

In Italian Linux Society, associazione nazionale di promozione di Linux e software libero dal 1994, impieghiamo buona parte delle nostre risorse e del nostro tempo – interamente volontario – al supporto e al sostegno dei Linux Users Group che costellano il territorio italiano, siano essi associazioni riconosciute o gruppi informali. Lo facciamo promuovendo il Linux Day nazionale, la principale manifestazione divulgativa sul software libero, offrendo una serie di servizi a coloro che ne fanno richiesta, e dando visibilità per mezzo del dominio linux.it. Lo facciamo perché, in fin dei conti, buona parte di noi è parte di un LUG dunque ben sappiamo quali sono i problemi nel portare avanti le iniziative e perché sappiamo che l'unione fa la forza.
Questo manuale, di carattere prettamente operativo, intende fornire qualche linea guida su dove iniziare, come continuare e descrive le diverse opportunità di collaborazione ed assistenza offerte da ILS. Tali indicazioni sono dedicate sia a chi già fa parte di un LUG sia a coloro che vorrebbero fondarne uno e cercano qualche dritta per sapere da che parte iniziare o come fare.

Il LUG (Linux user group)

Iniziamo dalla semplice definizione di "LUG", acronimo che sta per "Linux User Group".
In effetti non esiste una descrizione formale di cosa esso sia, se non genericamente un gruppo di persone interessate a Linux ed al software libero che, in qualche modo, fanno insieme qualcosa di correlato a tale passione, tendenzialmente entro un contesto geografico determinato (una città o comunque un’area definita).
Per cominciare si può pensare a un canale Telegram pubblico presso cui le persone che abitano nella zona di riferimento possono rivolgersi per ottenere assistenza e consigli sull'utilizzo di Linux, fino all'organizzazione di corsi, incontri più o meno periodici, eventi, e qualsiasi altra attività di sensibilizzazione, informazione e divulgazione del software libero.
Un LUG non deve necessariamente essere una associazione (con statuto, consiglio direttivo e quant'altro), ma può anche essere un gruppo informale purché identificabile con un qualche nome. Non rari sono anche i casi di sottogruppi di persone che operano all'interno di altre realtà strutturate (altre associazioni, scuole, università...) e dall'interno se svolgono la loro opera di sensibilizzazione o alfabetizzazione digitale.

Da dove iniziare

Per avviare un LUG, serve innanzitutto un gruppo di persone:

  • sei da solo? La parte più difficile è trovare altri interessati: puoi provare registrando il tuo indirizzo mail sul LUG Radar, lanciando un appello presso la potenziale community cittadina sui social network, pubblicando un annuncio tramite i siti o giornali locali, appendendo un volantino nelle scuole superiori, facoltà universitarie locali o presso i negozi di informatica
  • nella tua città c’è già un LUG, ma non svolge nessuna attività? Offriti di prendere in carico qualche iniziativa (cfr. sezione Altre Attività di questa guida), premurati di cercare altri potenziali volontari (prendi spunto dal punto precedente) e vedi cosa riesci a combinare. Qualora, all’interno del LUG prescelto, dovessi effettivamente riscontrare ostacoli o vincoli stringenti, a questo punto potresti prendere in considerazione, oltre all’opzione di riferirti ad un altro gruppo, l’opportunità di creare un nuovo LUG: infatti nessuna regola impone che ne esista uno solo in ogni città, provincia o regione. Qualora questa dovesse essere la tua scelta, benché sia una soluzione estrema e complicata (comporta una dispersione di risorse), ti invitiamo a scriverci a ils-cd@linux.it per ricevere utili suggerimenti in merito.
  • sei uno studente universitario? Ottimo: ti trovi nel posto ideale per costituire un LUG! Nelle facoltà universitarie si possono trovare in modo relativamente facile altri ragazzi e ragazze interessati al tema, vale certamente la pena provare ad aggregarli in un gruppo destinato sia al reciproco scambio che alla promozione verso gli altri studenti. Scegli un giorno e un’ora (lontano dalle sessioni di esami, e che si sovrapponga il meno possibile agli orari delle lezioni), convoca un incontro, appendi un volantino sulle bacheche e sulle macchinette del caffè, e vedi quanti partecipano; a fronte della risposta capite quali sono le risorse e le capacità, cercate un professore sensibile al tema che possa aiutarvi coi rapporti istituzionali o nella promozione, se siete molto motivati potete anche valutare la possibilità di costituirvi come “associazione studentesca” e dunque godere di alcuni benefici in termini di strumentazioni e risorse (oppure diventare una sezione locale). Notare che le regole cambiano in base all'ateneo sui partecipanti se possono essere esterni e così via. È importante costruire dei processi per poter coinvolgere consistentemente gli altri studenti, garantendo un ricambio generazionale.

Definito un gruppo di persone, e deciso che genere di attività si vogliono e possono condurre, può anche essere utile:

  • un sito (anche una pagina facebook), che è precondizione indispensabile per essere indicizzati sulla LugMap. Basta anche una pagina statica, l’importante è sapere dove siete, cosa fate e come contattarvi
  • un canale di comunicazione interno, molti LUG utilizzano una mailing list per motivi storici, ma si può usare il forum su forum.linux.it (disponibili alle sezioni locali o alle associazioni iscritte per i LUG), un gruppo su un social network o uno qualsiasi degli altri medium esistenti. L’importante è essere inclusivi, e far si che tutti possano accedere senza troppe complicazioni al canale per chiedere assistenza o offrire la propria disponibilità. In questo caso non fatevi limitare dal non scegliere certe soluzioni perché proprietarie, possono essere un modo per entrare in contatto con persone che altrimenti non si raggiungerebbero (niente impedisce successivamente di migrare ad altre soluzioni)
  • una sede, certo è utile avere una sala da attrezzare a laboratorio o aula corsi, benché non sia affatto semplice trovarne una (tanto meno se bisogna anche pagare delle spese). Una alternativa è “occupare” amichevolmente un locale pubblico (un bar, un pub, sala parrocchiale, locali comunali/regionali, un centro giovanile...) in giorni infrasettimanali, anche solo la sera (esempio dalle 18 alle 20 o dalle 21 in poi), per svolgere gli incontri. Nel caso specifico dei gruppi universitari: cercate la complicità di professori e personale interno per farvi assegnare un’aula un’ora alla settimana. Con il covid la situazione non è più semplice, ora i locali hanno meno posti e richiedono permessi per l'accesso. Sicuramente è necessario trovare dei locali che siano disponibili nel tempo per non dover ricominciare per ogni appuntamento un posto tutte le varie verifiche di disponibilità.
  • rapporti con le scuole, il Comune ed altre istituzioni locali: sia per condurre la propria attività divulgativa, sia per ottenere risorse e spazi utili a condurre altre attività. Con il covid è più difficile entrare nelle scuole e usare gli spazi quindi valutare in base alle necessità. Le scuole sono più difficili da coinvolgere e dipende dal territorio e dai professori, sicuramente avere qualcuno nella scuola aiuta nei contatti ma l'alternanza scuola lavoro può indurre i professori a "scaricare" i propri studenti agli incontri solo per raggiungere il monte ore necessario. Valutate bene in base alle possibilità e disponibilità offerte dagli istituti ma inizialmente non fatevi sedurre dalle richieste di fare altri incontri, fatene qualcuno di prova per vedere se la scuola e gli studenti sono veramente recettivi o sono solo li per scaldare la sedia. Ricordatevi che lo fate per passione e non dovete sostituire i professori che sono pagati per insegnare.
  • valutate la possibilità di costituirvi come associazione, Il fatto di avere una associazione agevola l’accesso ad alcune risorse (spazi del comune, sponsorizzazioni, patrocini…) ma può essere complesso da gestire nel tempo, motivo per cui esiste la possibilità di fondare una Sezione Locale ILS e dunque agire in vece dell’associazione Italian Linux Society senza doverne creare un’altra da zero (qualche sezione più giu)
  • raccolta del materiale, nello spirito di condivisione e trasparenza è utile avere un archivio online accessibile a tutti i membri (o pubblico) delle presentazioni o anche del proprio logo. Questo serve sia a creare un ambiente informale ma anche non personale, dove tutto è disponibile senza dover chiedere e attendere una persona per l'invio di un dato file
  • la promozione, oggi con internet e l'accesso a tutte le informazioni è facile al tempo stesso ignorarle. Considerate per i vostri incontri/corsi la scrittura di comunicati stampa e la creazione di un elenco di indirizzi email per mandarlo ai vari siti o giornali locali. Vi aiuterà nella promozione e farvi conoscere in città

Iscriversi a ILS

Italian Linux Society è una associazione nazionale diffusa su tutto il paese e ci si può iscrivere facendo richiesta di adesione e versando una quota annuale. Anche le associazioni possono iscriversi a ILS, non solo gli individui. All'atto pratico una associazione iscritta è equiparabile ad un qualsiasi altro socio (dunque ha diritto ad una serie di servizi e ad esprimere un voto in sede di assemblea soci), semplicemente viene fisicamente rappresentato da un portavoce che personifica gli altri componenti del gruppo. I principali vantaggi di iscriversi come LUG anziché come persona fisica sono due:

  • i servizi garantiti al socio-LUG restano sempre allocati a nome del LUG, indipendentemente dalla composizione del suo consiglio direttivo o dal suo presidente (nel caso in cui il LUG in questione sia una associazione). Pertanto non importa che il consiglio si sciolga, che ne venga eletto un altro, o che la persona di riferimento decida di lasciare il gruppo per un qualsiasi motivo: fintantoché il LUG e' in grado di nominare un referente, e resta in regola con l'iscrizione ad ILS, può continuare ad utilizzare gli strumenti che gli sono stati forniti
  • si contribuisce ad accrescere la massa critica di Italian Linux Society in qualità di portavoce della community Linux in Italia, nei confronti di istituzioni ed enti di grandi dimensioni. Il fatto di rappresentare un elevato numero di persone – sia direttamente che indirettamente – permette di dare maggiore peso all'intero movimento nazionale

Tutti i soci di Italian Linux Society hanno diritto, tra le altre cose, a:

  • un sottodominio di terzo livello di linux.it personalizzato a piacere (nomeascelta.linux.it)
  • spazio web, dotato di supporto a PHP e un database MySQL
  • una mailing list (ad esempio, nomeascelta@lists.linux.it)
  • accesso alla mailing list privata con tutti i soci
  • una email o alias @linux.it Va da sé che un qualunque socio possa fare richiesta per conto di un LUG, sfruttando i servizi ad esso destinati per il proprio gruppo locale, o che il LUG stesso diventi socio – come descritto prima – ed abbia dunque diritto alle suddette risorse.
    Benché non esistano particolari vincoli nella scelta dei nomi di domini e delle mailing lists è consigliato optare per il nome della propria città di riferimento, anche per rendere maggiormente mnemonico l'indirizzo (esempio: roma.linux.it). I servizi restano attivi per tutta la durata dell'iscrizione ad Italian Linux Society, e possono essere nel tempo configurati a piacimento (ad esempio, è possibile far puntare il proprio dominio linux.it ad un proprio server esterno all'infrastruttura ILS). Per maggiori informazioni ci si puo' rivolgere all'indirizzo mail direttore@linux.it

Sezioni Locali

Non tutti i LUG sono associazioni riconosciute, e spesso gli sono preclusi alcuni tipi di rapporto con le istituzioni e con potenziali sostenitori economici. Per sostenere anche i gruppi informali nelle loro azioni locali è data la possibilità di costituire una Sezione Locale ILS, ovvero un gruppo di soci dell’associazione ILS che operano localmente ed autonomamente (come qualsiasi altro LUG) appoggiandosi alla stessa associazione ILS per le attività istituzionali quali ad esempio:

  • chiedere al proprio Comune o alla propria Regione il patrocinio per una propria iniziativa divulgativa sul software libero (esempio il Linux Day)
  • chiedere ad un ente locale (Comune, Università...) la concessione di uno spazio
  • partecipare ad un bando locale, presso cui dovranno essere portati contenuti relativi al freesoftware
  • il nome ufficiale del LUG cambierà diventando ILS [nome della città], inoltre si avrà accesso ad un sito nomecitta.ils.org basato su WordPress già predisposto per gli eventi per il proprio gruppo
  • tutte le sezioni locali possono richiedere una sezione nel forum nazionale dedicata che funziona anche come mailing list
  • incassare una sponsorizzazione da parte di una azienda, la quale necessita di una ricevuta o di una fattura emessa da un soggetto associativo Maggiori dettagli – modalità e requisiti per la fondazione di una Sezione Locale – su questa formula sono disponibili sul sito web di Italian Linux Society.

Il Linux Day

Dal 2001 il Linux Day – è il principale evento di promozione e divulgazione su Linux e sul software libero, una manifestazione (l'unica nel suo genere) che una volta all'anno, ogni anno, permette di catturare l'attenzione dei media e delle istituzioni sui temi a noi cari.
L'iniziativa è coordinata da Italian Linux Society, ma sono i singoli gruppi che materialmente si occupano di organizzare e gestire la propria implementazione locale nella massima autonomia e libertà (pur sempre seguendo le direttive espresse nelle Linee Guida, pubblicate sul sito, che garantiscono unità e coerenza all'intera manifestazione).
Per partecipare al Linux Day non è necessario essere un LUG né tantomeno una associazione, e neanche essere soci ILS: qualunque gruppo di interessati può organizzare il proprio evento ed avere gli stessi benefit degli altri. Buona parte delle operazioni di coordinamento avvengono su una mailing list pubblica, non moderata e cui tutti possono iscriversi senza vincoli.
Tutti gli organizzatori, indipendentemente dal loro status o dalla loro iscrizione a ILS, possono registrare il proprio evento sull'indice nazionale e, quando disponibile, fare richiesta per ricevere gratuitamete il materiale divulgativo da distribuire al proprio pubblico.
Il Linux Day è una ottima occasione per avvicinare nuove persone interessate al tema al proprio LUG, approfittando della generale visibilità della manifestazione nazionale per intercettare e coinvolgere potenziali nuovi membri.
Per maggiori informazioni fare riferimento alla sezione sul forum.

La LugMap

La LugMap è un servizio web atto ad indicizzare tutti i gruppi, formali o informali che siano, promotori del software libero in Italia al fine di facilitare la ricerca a coloro che sono interessati all'argomento e cercano supporto, assistenza, o più semplicemente qualcuno con cui condividere la propria passione. Originariamente nata per i LUG, è stata progressivamente estesa per ospitare anche HackLab, associazioni e altri tipi di realtà che non necessariamente ricadono nella (comunque sfumata) definizione di Linux User Group.
Non è necessario né essere una associazione né essere iscritti a Italian Linux Society per apparire nell'elenco, è sufficiente avere un sito Internet e specificare un'area geografica di interesse (non sono ammessi gruppi “virtuali” esclusivamente online). I LUG con un account Twitter sono “followati” dall’account @LugMap.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all'indirizzo mail webmaster@linux.it o contribuire direttamente su GitHub.

Planet LUG

Planet LUG e' l'aggregatore delle notizie provenienti dai siti e dai blog di tutte le realta' indicizzate nella LugMap e altro. L'elenco dei feed RSS viene rigenerato automaticamente e periodicamente a partire dalla base dati LugMap, sfruttando il comune meccanismo di RSS Discovery. Per questioni di mantenibilità e sostenibilità non sono ammessi collegamenti da gestire manualmente da parte degli amministratori.
Nella pagina “Eventi” sono aggregati anche i calendari (iCal e CalDav) condivisi dai LUG e altre comunità locali/nazionali del mondo delle liberta digitali o open source, per rimanere sempre aggiornati degli appuntamenti e delle attività svolte (anche diviso per regione).
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all'indirizzo mail webmaster@linux.it o contribuire direttamente su GitLab.

Servizi per i soci e non

Servizi Linux.it non è solo per i soci ma per tutti gli iscritti al portale a e permette l'accesso ad una istanza SandStorm che offre vari strumenti utili per i LUG come documenti condivisi sfruttando Etherpad.

Tipo di attività

Tra le attività che più o meno comunemente vengono svolte dai LUG italiani, oltre al Linux Day, ne segnaliamo e commentiamo qui alcune col proposito di fungere da stimolo ed ispirazione per coloro che vorrebbero intraprendere analoghe iniziative anche nella propria città.

  • sportelli di assistenza: sono appuntamenti a cadenza fissa, settimanali, bisettimanali o mensili, in cui il gruppo si rende reperibile in una data sede per accogliere coloro che vorrebbero supporto tecnico o più semplicemente informazioni e delucidazioni. Benché apparentemente onerosa in termini di tempo ed impegno, questa modalità è tra le migliori per intercettare nel tempo nuovi volontari che possano dare una mano con le attività del gruppo. Si consiglia di svolgere gli incontri in giorni feriali, in orario serale (dopo le 18:00) ed in locali informali, eventualmente anche in un pub, nonché ovviamente di rendere ben evidente la cadenza e la sede degli incontri sul proprio sito affinché l'avviso sia immediatamente visibile anche dal visitatore occasionale. Gli sportelli di assistenza periodici sono segnalati sul Calendario Eventi della LugMap
  • banchetti informativi: un tavolo, o un gazebo se si fa all'aperto, qualche CD, qualche volantino, e qualche portatile su cui far vedere direttamente Linux ai curiosi. Si può richiedere uno spazio presso le fiere di elettronica, presso eventi di piazza organizzati dal Comune o da associazioni di quartiere, nella galleria di un centro commerciale, o anche autonomamente in un luogo pubblico di passaggio (attenzione: potrebbe essere necessario ottenere una autorizzazione di occupazione suolo pubblico da parte del Comune). Andando là dove il pubblico già si trova non è necessario promuovere attivamente l'iniziativa (anzi: è un buon modo per promuoverne altre, tipo il Linux Day), ed è più facile raggiungere persone che non conoscono affatto l'argomento
  • serate a tema: incontri a cadenza più o meno periodica in cui i membri del gruppo espongono un argomento più o meno tecnico ai partecipanti. Spesso non si tratta di vere e proprie lezioni, né tantomeno di conferenze, ma di appuntamenti informali in cui si illustra una tecnologia, una applicazione, un tema, e si risponde alle domande. Sono perlopiù rivolti ai componenti del gruppo stesso, a fine aggregativo e di reciproco scambio; per questo motivo si tendono ad escludere contenuti introduttivi e divulgativi, già noti ai partecipanti e più consoni per altre occasioni. Una idea può essere quella di svolgere questo genere di incontri in strutture già naturalmente popolate di persone attente alla tecnologia, per unire l’interesse specifico con la divulgazione opensource: co-working, università, piccole aziende...
  • corsi: un insieme finito di lezioni che si svolgono entro un dato intervallo di tempo, la maggior parte delle volte destinate a dare una prima introduzione all'utilizzo di Linux. È per lungo tempo stata una delle attività più comuni tra i LUG, anche se le complicazioni logistiche (la necessità di un laboratorio attrezzato permanente), il problema di dover efficacemente promuovere e comunicare l'iniziativa presso il pubblico, e la difficoltà di trovare di volta in volta argomenti di interesse (non troppo facili, altrimenti non serve seguire un corso, né troppo difficili) hanno fatto si che ad oggi non sia una delle modalità più raccomandate se non in ambiti specifici (generalmente funzionano bene i corsi, introduttivi o avanzati, tenuti dagli studenti per gli studenti presso le facoltà universitarie). Se esiste la disponibilità di un laboratorio, che forse è il fattore più problematico, questa attività potrebbe essere un buon complemento per uno sportello di assistenza periodico. A livello promozionale specificare se sono gratuiti o meno, se richiedono competenze di un certo tipo o no aiuta molto nel raggiungere persone nuove
  • online: il covid ha cambiato molte cose e reso popolare gli incontri online che prima si facevano dal vivo. Hanno il vantaggio di poter essere seguite da più persone ma ci potrebbero essere anche "intrusi" di altre parti di Italia curiosi sul tema ma che non fanno aprte del vostro gruppo locale. Consigliamo a fine incontro anche dello spazio dedicato al chiacchierare in libertà di 30 minuti o più (non registrato) per creare quell'ambiente informale che fa parte della realtà del LUG
  • coderdojo: il popolare format di workshop introduttivi alla programmazione, dedicati ai ragazzini dai 7 ai 14 anni. Diversi LUG già li organizzano, altri partecipano a quelli organizzati da altre associazioni nella propria città, è consigliabile fare riferimento alla relativa community per approfondire le modalità di allestimento e promozione - coderdojoitalia.org
  • scuole: tanti sono i LUG che collaborano con le scuole della propria zona per allestire i laboratori informatici e tenere lezioni sul software libero in classe. In particolare, il sito scuola.linux.it raccoglie informazioni sui migliori strumenti da consigliare ed adottare nonché indici tematici dedicati a dare visibilità proprio ai LUG disponibili a collaborare affinché siano più facilmente trovati e contattati dalle scuole. Bada, però: non tutti gli insegnanti accolgono il cambiamento positivamente, non di rado può capitare di vedere respinte le proprie offerte di collaborazione, in tal caso non perdere tempo e passa oltre
  • istituzioni: un ruolo spesso sottovalutato dei LUG, ma estremamente importante, è quello della sensibilizzazione verso i rappresentanti politici locali. Incontrate i consiglieri e gli assessori del vostro Comune, illustrate loro i benefici del software libero (e le linee guida governative), chiedete che venga adottato e sappiate indicare le soluzioni esistenti. Insomma: siate i “lobbisti” del software libero
  • cene e pizzate: ebbene si, tra le attività svolte dai LUG annoveriamo anche gli occasionali incontri conviviali interni al gruppo, che possono avere una frequenza fissa o casuale. Sono utili per incontrarsi periodicamente, tenere alto il morale, raccogliere spunti, ed avere immediato riscontro sulla disponibilità o meno a partecipare alle attività da parte delle persone presenti. In alcuni casi si organizzano anche pranzi e cene che coinvolgono più LUG della stessa zona o della stessa regione, per estendere la reciproca conoscenza (in tal caso forse è più indicato un pranzo, al sabato o alla domenica, per permettere a tutti di rientrare a casa entro orari decenti)
  • gadgets: Italian Linux Society distribuisce gratuitamente materiale divulgativo a chi ne fa richiesta – in particolare adesivi promozionali da distribuire in ogni occasione. Per quanto semplice, è un buon modo per contribuire a far conoscere Linux veicolandone il nome ed il simbolo tramite i suoi stessi utilizzatori e supporter
  • varie ed eventuali: sulla pagina web www.linux.it/todo vengono periodicamente pubblicati spunti e consigli per piccole attività da svolgere a favore della cultura libera, alcuni molto comuni ed altri più originali. Puoi prendere ispirazione da lì, sia per prendertene carico individualmente che per coinvolgere il resto del LUG