Fallacy: Ricorso alle conseguenze di una credenza
Include: Pio desiderio
Il Ricorso alle conseguenze di una credenza è un errore che si
presenta secondo i seguenti schemi:
Questa linea di "ragionamento" è fallace perché le
conseguenze di una credenza non hanno influenza sul fatto che la credenza sia
vera o falsa. Per esempio, se qualcuno dicesse "Se gli unicorni viola con
sedici teste non esistessero, allora io sarei un miserabile, quindi devono
esistere." sarebbe chiaro che questa non è una buona linea di
ragionamento. È importante notare che le conseguenze in questione sono
le conseguenze che risalgono dalla credenza. È importante distinguere
tra una ragione razionale a credere (RRC) (prova) e una ragione prudenziale a
credere (RPC) (motivazione). Una RPC è una ragione per accettare la
credenza a causa di qualche fattore esterno (come la paura, un pericolo, o un
beneficio o danno che possono provenire dalla credenza) che è rilevante
rispetto a quello che una persona stima ma non è rilevante rispetto
alla verità o falsità dell'affermazione.
La natura dell'errore è specialmente chiara nel caso del Pio
desiderio. Ovviamente, il solo volere che qualcosa sia vero non lo rende vero.
Questo errore differisce dal
Ricorso alla credenza
perchè il
Ricorso alla credenza
significa prendere l'affermazione che la maggior parte della gente creda che X
sia vero come una prova che X sia vero.
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Descrizione di Ricorso alle conseguenze di una
credenza
Esempi di Ricorso alle conseguenze di una
credenza