Fallacy: Ricorso alla pietà
Conosciuto anche come: Ad Misericordiam
Un Ricorso alla pietà è un errore in cui una persona
sostituisce un'affermazione che ha lo scopo di creare pietà al posto di
una prova per un'affermazione. La forma dell'"argomentazione"
è la seguente:
Questa linea di "ragionamento" è fallace perché la
pietà non serve come prova di un'affermazione. Questo è
estremamente chiaro nel caso seguente: "Devi accettare che 1+1=46,
dopotutto sto morendo..." Anche se tu potresti avere pietà di me
perché sto morendo, questo difficilmente renderebbe la mia affermazione
vera.
Questo errore differisce dal
Ricorso alle conseguenze di una
credenza
(RCC). In un RCC, una persona sta usando gli effetti di una credenza come un
sostituto per una prova. Nel Ricorso alla pietà, è il sentimento
di pietà o compassione che viene sostituito alla prova.
Deve venire notato che ci sono casi in cui affermazioni che davvero servono
come prova evocano anche un sentimento di pietà. In questi casi, il
sentimento di pietà continua a non essere una prova. Il seguente
è un esempio di caso in cui un'affermazione evoca pietà ma serve
anche come prova legittima:
Professoressa: "Non c'eri alla seconda sessione di esami, Bill."
L'esempio precedente non contiene un errore. Anche se la professoressa
è dispiaciuta per Bill, è giustificata nell'accettare
l'affermazione di Bill che lui si meriti un recupero. Dopotutto venire
investiti
da un camion è una scusa legittima per mancare ad un esame.
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Descrizione di Ricorso alla pietà
Bill: "Lo so. Penso che lei dovrebbe farmi fare un recupero."
Professoressa: "Perché"
Bill: "Sono stato investito da un camion andando all'esame. Dato che
ho dovuto andare al pronto soccorso con una gamba rotta, penso di avere
titolo a fare il recupero."
Professoressa: "Mi spiace per la gamba, Bill. Naturalmente puoi fare
il recupero."
Esempi di Ricorso alla pietà
Bill:"Ha il cuore su quel lavoro, e gli si spezzerebbe se non lo
ottenesse."
Jill: "Penso che farà un buon lavoro."