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Il primo e fondamentale principio da tener presente è questo: |
Una fondamentale premessa: Lilliput
BBS è un sistema telematico amatoriale, il che vuol dire che non
concede un servizio (nel senso proprio del termine) e tanto meno un
diritto, ma solo la possibilità di utilizzare le sue risorse per
comunicare e scambiarsi informazioni.
Il fatto che l'accesso sia gratuito
non implica che mantenere una BBS non costri nulla: se proprio siete
intenzionati a contribuire economicamente alla BBS potete versare un
contributo all'associazione ``Leandes di Pâs'' (che è iscritta al
registro regionale delle organizzazioni di volontariato, numero 550,
quindi ONLUSS e quindi la donazione è deducibile ;); ``Leandes'' (per
gli amici) è una piccola associazione, non ha CCP: potete contattare
direttamente il SysOp
per avere dettagli sulle modalità del versamento.
Per la prima modalità è sufficiente
configurare un accesso (tramite ``Accesso Remoto'', MacPPP e diavolerie
varie) con i parametri (consultate la documentazione del vostro
programma di accesso per maggiori informazioni):
Come identificativo di accesso potete
usare la coppia username=guest, password=guest che
permette di consultare web e ftp server, leggere (solo) le conferenze
della BBS e scrivere messaggi di posta elettronica agli utenti locali
della BBS stessa.
Per poter utilizzare appieno i servizi
di Lilliput BBS occorre richiedere al
SysOp un accesso nominale
(composto da uno username e una password personali) che permette
un uso senza limiti della posta elettronica e la possibilità di
pubblicare delle pagine personali (basta creare la directory
public_html nella propria home e mettere le pagine dentro) con
una quota disco (che deve bastare anche per la posta elettronica) di
512K bytes (soft, hard a un mega e una settimana).
Per accedere ai servizi è inoltre
necessario configurare nel seguente modo le proprie applicazioni di
accesso ad internet:
Se invece si è già dotati di un
indirizzo di posta elettronica internet, può essere usato come proprio
indirizzo indifferentemente username@lilliput.linux.it oppure
quello che state già usando.
Per ogni ulteriore delucidazione è
possibile contattare il System
Operator (o SysOp), indirizzo collettivo a cui rispondono
solitamente Marco Gaiarin e
Claudio Piciarelli.
L'accesso è perfettamentre gratuito, e tutti possono accedere a
Lilliput BBS, gli unici prerequisiti sono un modem, un computer e un
po' di buona volontà.
La BBS non tiene uno ``schedario'' degli utenti, se non per quella
parte (tipicamente nome e cognome) che serve per l'accesso stesso.
Sono disponibili due modalità di
accesso a Lilliput BBS, ovvero tramite una connessione PPP (come un
normale abbonamento Internet) oppure come Point.
Ne è presente solo uno, non ci sono DNS secondari e non ha senso; se
il vostro programma insistesse per avere due dns, mettete il
192.168.1.8.
Una connessione ``guest'' dura un tempo limitato (per la
precisione 15 minuti), ma sufficiente per dare una occhiata e farsi una
idea di quello che accade in BBS (lo scopo dell'accesso ``guest'').
Per ora non esiste un sistema di registrazione automatica, e non credo
che verrà mai attuato.
È possibile configurare come proprio
indirizzo di posta elettronica (per mail e news) l'indirizzo
username@lilliput.linux.it, dove username rappresenta
lo username (appunto) personale che vi è stato assegnato.
Utilizza il protocollo POP3, username e password sono le stesse
utilizzate per l'autenticazione.
L'accesso avviene in sola lettura a tutte le conferenze pubbliche
delle reti amatoriali a cui la BBS appartiene, senza bisogno di
autenticazione.
Per avere accesso in scrittura (per postare), occorre meritarsi una
autenticazione (username+password, diverse da quelle di
login).
Esiste una autenticazione di default (user=guest,
password=guest) che permette di postare nelle aree
locali (lpb.*).
Chiaramente questo non vale per l'accesso ``guest'', visto che non ha
diritto ad un indirizzo di posta elettronica (e non si capisce come
potrebbe, essendo un indirizzo ``collettivo'').
Occorrerà però porre particolare attenzione nella configurazione delle
proprie applicazioni di accesso ad Internet, di modo che messaggi
destinati ad indirizzi che finiscono nei dominî lilliput.linux.it,
z2.fidonet.org ma soprattutto z61.peacelink.ftn,
z91.pnet.ftn e z1907.scoutnet.ftn vengano indirizzati
alla BBS e non al server di spedizione della posta (SMTP) del proprio
provider.
È inoltre disponibile il classico
accesso ``Point'', che permette con un solo programma, facile e veloce,
di scaricare con una breve chiamata tutta la posta per il proprio
sistema, e contemporaneamente inviare le eventuali risposte.
Il sistema è consigliato soprattutto a chi non è nel distretto
telefonico di Pordenone (il mio), o addirittura non dello stesso
settore.
Pur essendo in linea di massima un metodo disponibile a tutti, per
motivi storici e pratici è riservato ad utenti ``esperti'' e ben noti;
fanno eccezione gli ex-Point delle BBS di Pordenone e Udine, per cui è
ovvia la ``corsia preferenizale'' per riottenere il point.
In linea di massima sono disponibili
anche altre tipologie di accesso, come quella in ``terminale'' (shell
UNIX) e UUCP, ma mentre la prima pone dei problemi di sicurezza, ed è
sicuramente una cosa da lasciare ad utenti ``ultrafidati'', la seconda
è di scarso interesse vista l'equivalente con il più noto e comodo
Point.
Non sono però a priori contrario, se serve, si può venire incontro a
tutto.